Il Sogno
Forti dell’esperienza finora acquisita e dei risultati conseguiti, il grande “sogno” è la creazione, in modo permanente e definitivo, in piena attuazione delle finalità statutarie, di quella che i partecipanti alle attività dell’Ente, ogni anno sempre più numerosi, definiscono la loro “piccola grande città”, chiamata (in omaggio alla purezza dei loro cuori) “Gigliopoli”, una città fatta cioè per bambini e da bambini che possa rappresentare per tutti, specie per quelli cui prioritariamente si rivolge l’azione della Fondazione, un punto di riferimento stabile e duraturo, tale da accompagnarli nel loro percorso di maturazione e crescita fino all’ingresso nel mondo del lavoro; che evidenzi e potenzi le loro capacità, abilità ed attitudini, spesso non opportunamente valorizzate da un mondo che tende alla massificazione; che sia di supporto o lavori in sinergia con le famiglie, con le scuole, con enti ed organismi aventi finalità analoghe, con le strutture, sia private che pubbliche, non più in grado da sole di dare risposte e soluzioni adeguate ai problemi dell’infanzia; che possa così anche contrastare i fenomeni della devianza, del degrado, dell’abbandono e della dispersione e, di contra, favorire, il recupero ed il reinserimento, sia nel mondo scolastico che lavorativo.
Il sogno di tutti gli abitanti di Gigliopoli, piccoli ed adulti, di costruire una Città, in cui ciascuno abbia la possibilità di trovare la strada giusta per sviluppare le proprie potenzialità, potrebbe, come da molti indicato, tramutarsi in realtà con il risanamento delle c.d. serre e la loro trasformazione in una struttura che si ispiri alle tecniche dell’architettura ecocompatibile e sia completamente alimentata con fonti di energia alternativa.
Una struttura del tipo ipotizzato rappresenterebbe un chiaro esempio di rigenerazione urbana, volto alla creazione di una “Città delle Scienze, delle Arti e del Sapere”, ossia di un Centro di Eccellenza, a basso consumo energetico ed eco-sostenibile, oltrechè una possibilità per favorire un “welfare innovativo” ed un’opportunità per sperimentare modelli e stili di vita alternativi.
Per aiutarci a realizzare “il sogno” – che richiede il dispendio di grandi risorse - può essere utile qualunque apporto, sia di idee, sia lavorativo sia economico, qualsivoglia proposta, suggerimento, consiglio, offerta, che chiunque, cittadino o istituzione, abbia voglia o interesse a dare.